Una sorprendente lettura: La Piccola Parigi di Alessandro Tonoli
Mi piace molto leggere e quando mi è capitato di imbattermi nel romanzo di questo giovane e talentuoso scrittore italiano, Alessandro Tonoli, che ahimè non conoscevo ancora, sono rimasta colpita dalla sua capacità descrittiva e di far calare il lettore all'interno del suo romanzo.
Le parole, la ritmica, la poesia e appunto il saper portare il lettore nei panni dei protagonisti, fa di lui un autore senz'altro da tener in considerazione.
In un epoca in cui l'attenzione principale è rivolta ad argomenti per lo più relativi alle tecnologie e alle cose materiali, trovare uno scrittore, tra l'altro così giovane, che parla di una storia romantica, morbida, avvolgente e commovente, fa quasi venire i brividi per l'emozione.
Sembra di ripercorrere periodi storici molto lontani e quasi poter assoporare sensazioni ormai sopite. Immagino, mentre leggo, di essere in quei luoghi, sento quasi i profumi dentro la casa, gli odori emanati dai mobili, dagli abiti, dall'erba del parco e le emozioni che i protagonisti provano.
Insomma, questo libro che affronta così bene il tema della memoria, dell'amore, del rapporto familiare fra un nonno e la sua nipotina e anche del senso dell'abbandono ma sempre con leggerezza, mi è proprio piaciuto e mi sento davvero di consigliarlo a tutti !
Leggete, leggete, leggete.
Leggere apre la mente, il cuore e stimola l'immaginazione oltre ad aiutare a far scrivere meglio in qualsiasi contesto!
Complimenti ancora ad Alessandro Tonoli, auguro alla sua carriera da scrittore un grande percorso e tutto il successo che merita.